La Regata dell’Accademia Navale, edizione 2019, è partita.

Esattamente alle 11:30, come si conviene a una regata organizzata in onore dell’Accademia Navale di Livorno.

Ogni partenza è – essenzialmente – un orizzonte.

L’orizzonte della Regata dell’Accademia è lungo 630 miglia: Livorno, Porto Cervo, Napoli, Livorno. Nessun vincolo a parte le boe di Porto Cervo e Napoli.

Non è una regata in cui si parte per vincere. E’ una regata in cui si parte per arrivare. Si parte per poter raccontare un’avventura sul mare e un duello con se stessi. Abbiamo passato questi giorni con i duellanti e prima che le onde del tempo scivolino sui ricordi, vale la pena ricordarli.

Non c’è bisogno di ricordare Chaplin e Stella Polare, le due imbarcazioni della marina militare che partecipano. Hanno visto tutti i mari del mondo. Un comandante che sapeva di dover passare la barca a chi avrebbe preso il suo posto senza essere da meno a chi l’aveva trasferita a lui. Un nostromo che sapeva che quella barca sarebbe stata la sua casa e il suo orgoglio per molti anni. Ma soprattutto gli allievi che salgono e scendono sapendo che il mare sarà la loro vita e la loro casa.

Amarys, alla seconda edizione, come Argo e Chaplin. Appena tornato dalla vittoria alle novecento miglia di Saint Tropez, dove si è parlato molto di questa regata.

Argo, di Luciano Manfredi. E’ anche grazie ai suoi suggerimenti che il percorso della Regata dell’Accademia è diventato quello di adesso.

Hallas è partita con la serenità di un comandante che ha doppiato Capo Horn e che dice di Ushuaia è un posto nel quale potrei vivere.

Jambooh, armatore Gianluca Solazzo, non ha dimenticato la canna da pesca, né la pianta di basilico.

Pegasus, classe 950, tre persone di equipaggio: Francesco ama il mare con il sorriso tranquillo di chi non dimentica mai una bottiglia di Amarone per accompagnare l’acqua salata.

Solete, di Claudio Paoli, una delle tre barche dello Yacht Club Livorno: Jambooh e Pegasus sono le altre, che partecipano. Claudio ha deciso di partecipare durante la cena degli auguri: quando mi metto una cosa in testa, di solito la faccio.

Perché questa è una regata per chi quando si mette una cosa in testa la fa per davvero.

Qui, il tracking:

https://www.u-track.it/accademia-navale-2019